Per la prima volta nella storia quattro generazioni convivono contemporaneamente al lavoro: i Baby Boomer, la Generazione X, i Millennials e la Generazione Z. Nella convivenza possono emergere aree di conflitto e stereotipi reciproci che ostacolano la collaborazione.
Le generazioni nascono e crescono in contesti completamente differenti per situazione storica, valori condivisi e scelte individuali. A volte la comunicazione e la collaborazione tra persone di età differenti possono risultare difficoltose.
La diversità generazionale nel mondo del lavoro è un dato di fatto, ma questa convivenza è anche una potenziale risorsa. Per questo affianchiamo le aziende attraverso progetti mirati che hanno l’obiettivo di valorizzare il contributo specifico di ogni generazione e di favorirne l’inclusione portando a un arricchimento sia a livello individuale che organizzativo. Alcuni esempi:
Comprendere l’importanza della gestione e della valorizzazione delle differenze generazionali all’interno delle aziende è fondamentale per creare un ponte tra persone di diverse età, identificare aree di apprendimento reciproco, migliorare la comunicazione, il lavoro in team e la collaborazione intergenerazionale nelle organizzazioni.
Per una azienda del largo consumo Wise Growth ha sviluppato e porta avanti da alcuni anni il percorso “Dialogo tra Generazioni”.
L’architettura del percorso, che coinvolge fino ad un massimo di 10 coppie e si sviluppa in un arco temporale di 3-4 mesi, prevede un’alternanza di lavori in gruppo e colloqui di coppia.
Rispetto al semplice “mentoring”, il Reciprocal mentoring è un’occasione di apprendimento reciproco e non “ad una via”, in cui le persone di generazioni differenti sono al contempo mentor e mentee.
Rispetto ad altri modelli di Reciprocal mentoring, quello di Wise Growth non si focalizza unicamente su competenze professionali e su nuove tecnologie, ma su valori e modalità di vivere il lavoro.